Nell’intervista con Giacomo Bottos, direttore di Pandora Rivista, Marco Becca traccia un quadro concreto e articolato delle opportunità che oggi sempre più il supercalcolo offre allo sviluppo economico del nostro Paese.
Il Tecnopolo di Bologna, punto di incontro di investimenti nazionali ed europei che vedono nel supercalcolo il nodo cruciale per l’innovazione, è oggi sede di alcuni dei più potenti supercalcolatori d’Europa e sta diventando un attrattore per le competenze più avanzate e per tutte le aziende intenzionate a innovare.
È proprio dall’incontro tra le questioni che le aziende porranno alla ricerca scientifica e le risposte che questa saprà loro fornire grazie alle nuove tecnologie di supercalcolo, che scaturiranno nuove opportunità per l’industria, la medicina, l’ambiente, infine la società.
“Siamo in una fase iniziale di investimento e transizione”, dice Becca, “Ma se riusciamo davvero a fare massa critica, possiamo creare qualcosa che ancora in Europa non esiste: l’incontro tra le nostre aziende più innovative, quelle che hanno voglia di imparare, e i nostri migliori ricercatori. Può diventare un laboratorio pazzesco, il Tecnopolo potrebbe essere come la Silicon Valley.”
In questo contesto IFAB opera per portare sempre più imprese – anche PMI, sole o in filiera – a contatto con queste nuove tecnologie, proponendo alla ricerca nuove sfide e così calando nel concreto le applicazioni oggi possibili grazie al supercalcolo.
Guarda tutta l’intervista di seguito.